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RELAZIONE SULL’ATTIVITÀ DEL TEATRO F.P. TOSTI DI ORTONA – ANNO 2024

RELAZIONE SULL’ATTIVITÀ DEL TEATRO F.P. TOSTI DI ORTONA – ANNO 2024

  1. Il ruolo cruciale del Teatro Tosti per la cultura di Ortona

Il Teatro Comunale F.P. Tosti, anche nel corso del 2024, ha confermato la propria funzione di pilastro nel panorama culturale ortonese. Non è semplicemente uno spazio fisico destinato agli spettacoli, ma un luogo simbolico che unisce tradizione e innovazione, educazione e svago, arte e intrattenimento. È un punto di riferimento che permette alla cittadinanza di accedere a un’ampia gamma di proposte culturali, ampliando così gli orizzonti artistici e sociali della comunità.

In un territorio come quello di Ortona, ricco di storia e di tradizioni, il Teatro Tosti ha saputo farsi promotore di eventi capaci di coinvolgere fasce di pubblico sempre più diversificate, ponendosi come motore di sviluppo e di crescita non solo in ambito artistico, ma anche sotto il profilo turistico ed economico. Gli spettacoli e le attività proposte, infatti, hanno attirato visitatori provenienti da fuori città, contribuendo a rafforzare l’immagine di Ortona come città vivace e culturalmente attiva.

Inoltre, il Teatro Tosti ha continuato a svolgere il ruolo di luogo di incontro e di confronto fra generazioni diverse. Giovani studenti, adulti appassionati e spettatori di ogni età hanno potuto godere di un ricco ventaglio di proposte, dalle serate di prosa ai concerti, dai musical alle performance di danza. Questo approccio integrato ha consolidato il legame di fiducia fra la struttura e la popolazione, promuovendo un senso di appartenenza e orgoglio collettivo.

 

  1. Diversificazione delle attività culturali e varietà dei protagonisti

Uno dei punti di forza del Teatro Tosti è la diversificazione delle attività culturali svolte, che coinvolgono una pluralità di soggetti: compagnie professionali e amatoriali, scuole e accademie artistiche e di danza, associazioni culturali e compagnie emergenti. Questa grande varietà di attori ha reso possibile la creazione di un programma vivace e variegato, capace di abbracciare generi e linguaggi artistici diversi, dal teatro classico a quello contemporaneo, dal balletto al musical e alla musica dal vivo. Di particolare evidenza è la produzione di spettacoli che, nati ad Ortona, riscuotono successi nei principali teatri italiani, fra cui i più recenti: A Christmas Carol, Piccole Donne e l’ultimissima produzione “80 voglia di… 80! reduce, proprio in questi giorni di uno strepitoso successo al teatro Repower di Milano”.

È proprio grazie a questo mix di professionalità e passione che il Teatro Tosti si è rivelato un vero e proprio “generatore di eventi culturali”, in grado di soddisfare le esigenze di un pubblico molto ampio. Gli spettacoli proposti hanno abbracciato l’intero spettro del panorama artistico, offrendo opportunità di espressione ai talenti locali e, allo stesso tempo, aprendo le porte a produzioni di calibro nazionale e internazionale.

Questo intreccio di realtà differenti favorisce non solo la crescita artistica dei singoli partecipanti, ma anche la costruzione di reti di collaborazione e di scambio di esperienze. In tal modo, il Teatro Tosti diventa anche un luogo di formazione e di confronto, dove artisti e aspiranti tali possono affinare le proprie competenze e dove il pubblico può fare esperienza di un’offerta culturale di qualità e fortemente diversificata.

 

  1. Dati di pubblico, spettacoli e indice di utilizzo

La qualità e la varietà della programmazione si sono riflesse in modo evidente sui dati di pubblico e di utilizzo della struttura.

  • Presenze complessive: l’affluenza registrata nel 2024 è cresciuta di circa il 10% rispetto all’anno precedente. Si stima una media di circa 200 spettatori per ogni singolo spettacolo, con punte di oltre 300 in occasione di prime o eventi speciali. Il dato è stato elaborato dai modelli C1 SIAE per gli eventi a pagamento e da un calcolo empirico per le presenze negli eventi a ingresso libero.

 

  • Numero di spettacoli e iniziative: sono stati realizzate più di 190 giornate di lavoro in cui il teatro è stato impegnato per spettacoli ed allestimenti, includendo prosa, musical, concerti, spettacoli di danza, rassegne amatoriali, conferenze ed eventi speciali. Tale varietà ha garantito una programmazione quasi costante durante l’anno, con un calendario fitto in particolare nei periodi di festività e nei mesi estivi.
  • Giornate di apertura: il Teatro è rimasto aperto per oltre 296 giornate, considerando non solo le serate di spettacolo, ma anche le prove aperte, i laboratori formativi, le visite guidate e le iniziative dedicate alle scuole, oltre alla consueta attività quotidiana di botteghino per la vendita di biglietti di tutti gli eventi in programma.
  • Indice di utilizzo della sala: nelle serate di punta, l’occupazione dei posti ha raggiunto picchi prossimi al 90%, mentre la media annuale si attesta attorno all’60%. Ciò dimostra un utilizzo estremamente efficiente della struttura e una programmazione calibrata sulle esigenze del pubblico.

 

Le statistiche relative alla provenienza degli spettatori evidenziano un aumento della partecipazione non solo dalla città di Ortona, ma anche dai paesi limitrofi e, più in generale, da tutta la regione Abruzzo. Questo dato testimonia la crescente attrattività del Teatro Tosti, che si colloca ormai come polo culturale d’eccellenza.

 

  1. Un generatore di eventi culturali a tutti i livelli

L’ampiezza dell’offerta e la pluralità dei protagonisti hanno permesso al Teatro Tosti di trasformarsi, a tutti gli effetti, in un generatore di eventi culturali di grande rilevanza, capace di coinvolgere diversi settori della società.

  • Collaborazioni con scuole e accademie: sono state attivate convenzioni per favorire la partecipazione di studenti a spettacoli e laboratori, avvicinando i più giovani alla cultura teatrale e musicale.
  • Iniziative con compagnie amatoriali: queste collaborazioni hanno consentito di valorizzare il tessuto culturale locale, dando voce a realtà che operano sul territorio e che, grazie al Teatro, possono presentarsi di fronte a un pubblico più vasto.
  • Progetti speciali con compagnie professionali: la presenza di compagnie di alto livello ha arricchito l’offerta, portando in scena spettacoli di calibro nazionale e internazionale. Questa sinergia ha creato un vero e proprio volano di crescita: mentre i professionisti trovano nell’opportunità di confrontarsi con nuove forme di linguaggio artistico.

Inoltre, l’organizzazione di eventi estivi in Terrazza ha permesso di estendere la stagione culturale, offrendo a cittadini e turisti la possibilità di partecipare a iniziative all’aperto, spesso caratterizzate da un’atmosfera più informale e conviviale. Le serate in Terrazza hanno raccolto un importante successo di pubblico, diventando un appuntamento fisso dell’estate ortonese e un ulteriore elemento di attrazione turistica.

 

  1. Proposte e iniziative a beneficio del pubblico: un teatro aperto e dialogante

In qualità di gestori, abbiamo sempre cercato di mantenere un rapporto di fiducia e di stretta collaborazione con la comunità ortonese. L’obiettivo è stato quello di far sentire il pubblico al centro di ogni iniziativa, dando spazio alle sue esigenze, alle sue curiosità e alle sue richieste.

  • Assistenza e disponibilità: lo staff del Teatro Tosti (personale di sala, operatori di biglietteria, addetti alla comunicazione) si è costantemente impegnato per offrire al pubblico una fruizione agevole, sia in termini di acquisto dei biglietti (anche online) sia attraverso la fornitura di informazioni sull’organizzazione interna della struttura e sulle modalità di utilizzo degli spazi.
  • Comunicazione diretta e multicanale: sono stati potenziati i canali di comunicazione digitali (social network, newsletter, sito web), per garantire un’informazione tempestiva e accurata su tutti gli eventi in programma. Parallelamente, sono proseguite le iniziative di contatto diretto con il pubblico presente in sala, favorendo momenti di incontro e feedback.
  • Visite guidate: il Teatro Tosti ha aperto le sue porte, permettendo ai visitatori di conoscere la storia, l’architettura e il funzionamento di una macchina teatrale. Questo ha contribuito ad accrescere il senso di appartenenza e di condivisione, avvicinando ancor più la cittadinanza alla vita del Teatro.

 

  1. La gestione della Compagnia dell’Alba

La Compagnia dell’Alba, nata nel 2013 grazie alla sinergia creativa fra Fabrizio Angelini (romano) e Gabriele de Guglielmo (ortonese), ha saputo affermarsi come una realtà stabile e riconosciuta nel panorama del teatro italiano, con produzioni apprezzate per la qualità artistica e la professionalità degli interpreti.

Dal 1° gennaio 2019, la Compagnia detiene la gestione del Teatro Comunale F.P. Tosti, in virtù dell’aggiudicazione di un bando pubblico che è stato prorogato dal 1° gennaio 2025 e che, a oggi, continua a rappresentare un modello di virtuosa collaborazione con l’amministrazione comunale.

  • Conformemente a quanto stabilito nell’offerta tecnica, la Compagnia dell’Alba ha garantito:
  • Programmazione artistica di qualità: puntando su spettacoli diversificati e coinvolgenti, in grado di soddisfare le più svariate preferenze culturali del pubblico.
  • Gestione amministrativa accurata: grazie al coordinamento di un team di professionisti, è stato possibile unire l’esigenza di contenere i costi alla volontà di assicurare standard elevati, con una pianificazione di bilancio efficiente.

 

  • Coordinamento tecnico efficace: la direzione artistica di Fabrizio Angelini, la direzione musicale e amministrativa di Gabriele de Guglielmo, il responsabile della gestione, il responsabile tecnico e lo staff organizzativo hanno lavorato in perfetta sinergia, offrendo un supporto costante alle compagnie ospiti e garantendo il perfetto funzionamento di ogni evento.

Questa squadra coesa ha consolidato nel tempo un rapporto di fiducia reciproca con il pubblico, basato su una comunicazione trasparente, una presenza assidua durante gli spettacoli e la promozione di iniziative volte a rendere sempre più partecipi gli spettatori.

 

  1. Conclusioni e prospettive

I risultati raggiunti nel 2024 confermano il Teatro Comunale F.P. Tosti quale fulcro culturale e aggregativo di Ortona, nonché punto di riferimento per l’intera regione Abruzzo. L’aumento costante di presenze e la diversificazione delle attività proposte testimoniano la validità del modello gestionale messo in atto dalla Compagnia dell’Alba, che è riuscita a unire visione artistica, capacità manageriali ed efficienza amministrativa.

Tra gli obiettivi per i prossimi anni, si segnalano:

  • Ampliamento dell’offerta artistica: introduzione di nuovi format e generi teatrali, con particolare attenzione ai giovani talenti emergenti e alle novità del panorama teatrale nazionale.
  • Partnership strategiche: rafforzamento del dialogo con enti pubblici e privati, fondazioni, istituti scolastici e associazioni culturali, così da incrementare la rete di sostegno e di promozione reciproca.
  • Formazione e divulgazione: prosecuzione e potenziamento delle attività didattiche e di laboratorio, indispensabili per alimentare la passione per il teatro e la cultura nelle nuove generazioni.
  • Sostenibilità economica e ambientale: esplorazione di nuove forme di finanziamento e di collaborazioni che permettano di mantenere i costi sotto controllo e, al contempo, di prestare attenzione all’impatto ambientale delle attività teatrali.

 

Guardando al futuro, il Teatro Tosti si propone di continuare a coniugare innovazione e tradizione, divenendo sempre più un polo di riferimento per artisti, appassionati e operatori culturali, in grado di diffondere e promuovere la bellezza dell’arte scenica e della musica. Il cammino intrapreso ha già portato notevoli benefici alla città di Ortona, che si arricchisce di un fermento culturale vivace e di una reputazione sempre più prestigiosa, capace di attrarre presenze turistiche e di favorire lo sviluppo di nuove iniziative in campo artistico ed economico.

La sfida dei prossimi anni rimane quella di mantenere alti gli standard di qualità e di accessibilità, continuando a proporre un’offerta culturale che sappia coinvolgere un pubblico variegato e curioso, e di consolidare il ruolo del Teatro Tosti come vero “cuore pulsante” della cultura ortonese e abruzzese.

 

Relazione della Direzione Artistica del Teatro Comunale F. P. Tosti Anno 2024

Gli spettacoli e gli eventi che si sono succeduti nel corso dell’anno 2024 sono dettagliatamente descritti nel Calendario delle Attività Svolte, riportato alla pagina 20 della presente rendicontazione, così come viene riportato alla pagina 27 il questionario proposto a fine stagione anche questa volta, che ha ampiamente confermato il gradimento dei servizi e della qualità artistica offerti. Quasi 200 giornate di lavoro, con la presenza di circa 20.000 spettatori, testimoniano la vitalità dell’attività del Teatro Tosti, sempre con l’impegno di presentare la massima qualità, anche negli spettacoli meno impegnativi.

L’anno è iniziato con una proposta mai avvenuta precedentemente: il Teatro aperto nella notte di Capodanno, con successiva replica il giorno 1 gennaio 2024, grazie alla presentazione di uno dei cavalli di battaglia della Compagnia dell’Alba: il musical A CHRISTMAS CAROL con le musiche di Alan Menken, protagonista Roberto Ciufoli (regia di Fabrizio Angelini, direzione musicale di Gabriele de Guglielmo, versione italiana di Gianfranco Vergoni), alla sua quinta edizione, che proprio in quei giorni ha festeggiato la sua centesima replica. Un doppio “sold out” con pubblico proveniente da tutto l’Abruzzo (testimonianza del gran lavoro effettuato negli anni precedenti dalla direzione artistica e da tutto il team collaborativo) e una lunga lista di attesa hanno inaugurato il nuovo anno, festeggiato con il brindisi della Compagnia con il pubblico e tanto di fuochi artificiali sul piazzale del Teatro al termine della rappresentazione e del brindisi.

Restando nell’ambito del musical, la Compagnia ha poi presentato in aprile il ritorno di PICCOLE DONNE con lo stesso team creativo, sodalizio ormai consolidato e garanzia di qualità e professionalità, al termine di un tour in diverse città italiane. Entrambi i lavori hanno visto come di consueto la co-produzione con il TSA-Teatro Stabile d’Abruzzo, così come il nuovo lavoro della Compagnia allestito nel Teatro e presentato in ottobre: 80 VOGLIA DI...’80!, un musical “juke-box” con i maggiori successi italiani e stranieri di quegli anni cuciti insieme attraverso una divertente storia scritta da Vergoni, da un’idea di Paolo Ruffini, che ha visto protagonista il content creator Manuel Mercuri (che vanta 38 milioni di follower sui social), il quale insieme ad altri 10 straordinari performer ha trascinato il pubblico del Tosti non solo a cantare insieme agli interpreti, ma addirittura alla fine tutti in piedi a ballare, in un successo davvero fragoroso.

La Stagione di Prosa, iniziata nell’ottobre 2023, è proseguita nel 2024 con gli spettacoli L’ONESTO FANTASMA e LE VERDI COLLINE D’AFRICA, con importanti nomi dello spettacolo italiano quali Gianmarco Tognazzi, Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi, e si è conclusa con una delle scommesse della Direzione, ovvero lo spettacolo IN OGNI CASO NESSUN RIMORSO, presentato dal gruppo Borgobonò, con Elisa Proietti, Mauro Pasqualini e Andrea Sorrentino, tre straordinari attori non famosi ma dal grande talento. Angelini, che aveva aveva avuto occasione di vedere questo lavoro ben sette anni prima, ha fatto di tutto per portarlo al Teatro Tosti, riuscendo finalmente nell’intento, con la soddisfazione di verificare che lo spettacolo è stato tra i più graditi dal pubblico. Dopo la pausa estiva, due sono stati gli spettacoli della fine dell’anno, sempre nell’ambito della Stagione di Prosa: STANLIO & OLLIO, con Claudio Insegno anche regista e Federico Perrotta, abruzzese e già conosciuto dal nostro pubblico, e METTICI LA MANO, scritto da Maurizio de Giovanni, con Antonio Milo, Adriano Falivene e Elisabetta Mirra, per la regia del compianto Alessandro D’Alatri, già direttore del TSA-Teatro Stabile d’Abruzzo.

In gennaio il Teatro ha ospitato fuori abbonamento un evento internazionale in esclusiva per l’Abruzzo, ovvero HOTEL PARADISO, della Compagnia Familie Flöz, straordinario gruppo berlinese che recita con l’uso di maschere e della sola mimica, garantendo un “sold out” immediato e il gradimento altissimo del pubblico per uno spettacolo molto poetico e divertente.

Numerosi e vari, come di consueto, gli appuntamenti musicali: la Stagione dei Concerti, a cura dell’Orchestra Sinfonica Tosti e dell’Orchestra I Giovani Accademici, sotto la guida del M° Paolo Angelucci, ha proseguito i festeggiamenti del Capodanno con il concerto del 2 gennaio, per poi presentare l’HISTOIRE DU SOLDAT, il CONCERTO DELLE PALME, e due concerti di chiusura stagione, uno per ognuna delle due formazioni. A fine anno sono stati poi presentati i due concerti LE OTTO STAGIONI DI ANTONIO e NATALE CON L’OIGA. Accanto ai concerti delle due formazioni guidate da Angelucci hanno trovato il loro consueto spazio anche le iniziative a cura dell’Istituto Nazionale Tostiano, con i concerti TRAME CANORE, TOSTI IN ACCADEMIA e il GRAN GALA TOSTI, che hanno cementato la collaborazione tra l’Istituto e il Teatro, così come l’evento speciale CORLEONE e il concerto ELISIR D’AMORE. Il Comprensorio Serao ha poi presentato il FESTIVAL DELLA MUSICA. Tra gli altri eventi la presenza di RUGGERO DE I TIMIDI, la SERATA PUCCINI,

Il Teatro dei Dialetti ha visto gli spettacoli della stagione 2023-24 tutti presentati nell’anno 2024: DI PAPÀ CE N’È UNO SOLO, MA COME SI CHIAME, NAPOLI MILIONARIA; e ancora alla fine dell’anno i primi della stagione successiva: O’ SCARFALIETTO di Eduardo Scarpetta, e NIN VÀ TANTE BONE di T. Ranalli. Questi spettacoli hanno visto a mano a mano aumentare il pubblico, che si è affezionato alle compagnie forse meno conosciute ma molto preparate, in spettacoli generalmente molto divertenti, garantendo un ottimo successo anche grazie al prezzo contenuto dei biglietti.

Anche il Teatro Ragazzi ha come di consueto avuto il suo ampio spazio con la rassegna di matinée dedicata agli alunni della scuola primaria e secondaria NOI SI VA A TEATRO, realizzata in collaborazione con Antonio Tucci, che nel 2024 ha visto gli spettacoli BIANCA COME LA NEVE (Terra Teatro), ARTURO (Nardinocchi/Matcovich), LA SINFONIA DEI GIOCATTOLI, e IL SEGRETO DI LUCA (Teatro dei Colori); inoltre la Compagnia dell’Alba ha presentato lo spettacolo SOGNO.

Il Teatro ha poi dato ospitalità come di consueto alle attività di fine corso degli Istituti scolastici comprensivi e di Istruzione superiore ortonesi, svoltisi come ogni anno all’interno della struttura, che hanno visto alternarsi sul palcoscenico bambini e ragazzi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria accompagnati da un folto pubblico di genitori e parenti, così come ha dato spazio alla Mostra dell’ICT.

Numerose inoltre le scuole di arti performative presenti in Ortona e dintorni che anche nel 2024 hanno usufruito della struttura per ospitare i propri saggi di fine corso. Tra di loro il Contemporary Ballet, il Centro Studi Danza, l’Accademia Cericola, Essedanza, Nausica, The Muses, Vibe, Nadine, l’Accademia dello Spettacolo, l’Accademia Musicale di Spoltore, Gymnica Anthea. Spesso veri e propri spettacoli nei quali i giovani artisti hanno avuto modo di dimostrare le proprie qualità e i frutti dal lavoro svolto. Anche nel 2024 sono aumentate le richieste di ospitalità da centri limitrofi, grazie anche all’accoglienza e alla disponibilità del personale del Teatro.

Le Attività Associative hanno visto nel corso dell’anno la presenza di varie associazioni di categoria, sociali e culturali, tra cui il Convegno FAI, lo spettacolo GLI SVITATI IN CONVENTO, una Mostra e la LECTURA DANTIS a cura del Lions Club Ortona, il concerto LE DONNE DI FABER, mentre quelle Istituzionali hanno avuto il loro inizio con il consueto CONCERTO DEL NUOVO ANNO offerto dalla Banda Città di Ortona, proseguendo tra gli altri con lo spettacolo QUANDO IL GRANO MATURÒ e con l’evento dell’Uscita della Dama della Chiavi, in occasione delle festività del “Perdono”.

Tra le Attività Sociali si sono svolti il Concorso Musicale Nazionale Ortona Città d'Arte nato con l’intento di “premiare l’eccellenza artistica fra i giovani studenti ed interpreti musicali, italiani o stranieri residenti in Italia, e promuovere la conoscenza delle personalità artistiche ed intellettuali nate ad Ortona, o che hanno apportato un contributo significativo alla crescita culturale e musicale nel territorio ortonese”; il concorso Premio Gaetano Cespa, in memoria del giovane artista ortonese scomparso nel 2018 a soli 29 anni, gratuito e aperto a tutti i giovani non professionisti amanti dell’arte e della musica; la Mostra Premio Cascella; il concerto di Gennaro Varone LO SPETTACOLO SIAMO NOI; il concorso VALORI; il concorso dell’Istituto Nazionale Tostiano; il concerto di beneficenza TRIBUTO A UNA STELLA organizzato come consuetudine dall’Arual Band; e tra gli eventi speciali, svolti in convenzione con la Compagnia dell’Alba, sono stati presentati diversi generi di spettacolo: il concerto di Tommaso D’Onofrio, la manifestazione del Soggiorno Proposta, la Masterclass di ITN.

Per concludere, la rassegna IN TERRAZZA organizzata tra la metà di luglio e la fine di agosto nella suggestiva location della Terrazza Orientale del Teatro, ha visto la presenza di ben 6 spettacoli presentati nell’incantevole sito affacciato sul mare: I MIEI SOGNI SULLA MAIELLA, ANTICA BARBERIA DEL CORSO, DALLA TERRA D’ABRUZZO, TAKE FOUR SAXOFON, ALBAMÒ, SERATA DI FINE ESTATE, che tra prosa e musica anno valorizzato diversi talenti non solo ortonesi o abruzzesi. Come sempre la rassegna ha visto una grande partecipazione di pubblico, dovuta anche alla location particolare e al costo contenuto dei biglietti di ingresso.

Si desume che il Teatro Tosti, grazie al lavoro svolto dalla Compagnia dell’Alba, alle risorse professionali ed economiche impiegate, alla sinergia con il Comune di Ortona e con le principali realtà culturali e sociali ortonesi, conferma anche quest’anno la sua dovuta centralità nella vita culturale cittadina. La costante e crescente presenza degli spettatori e il loro consenso confermano il valore dell’impegno di questi anni della Compagnia e di tutti i collaboratori. E come già precedentemente abbiamo tenuto a sottolineare, il fatto che al termine degli spettacoli le persone amino fermarsi nel foyer o, se le condizioni atmosferiche lo permettono, nel piazzale antistante, per scambiarsi opinioni, critiche o semplicemente fare due chiacchiere, denota al Teatro Tosti l’essere punto di aggregazione e simbolo della comunità, come era nelle intenzioni e negli auspici della Compagnia dell’Alba.

 

Fabrizio Angelini

Gabriele de Guglielmo

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